INTOLLERANZE ALIMENTALI

Le intolleranze alimentari, cioè i disturbi definiti come reazioni avverse al cibo. Cosa sono e come gestirle.

Test intolleranze Alimentari:

cos’è e quando è consigliato farlo

INTOLLERANZE ALIMENTARI

Le intolleranze alimentari fanno parte di un vasto gruppo di disturbi definiti come reazioni avverse al cibo. L’intolleranza alimentare non va confusa con l’allergia alimentare che comporta una reazione del sistema immunitario con produzione di anticorpi della classe E (IgE). A differenza delle allergie i sintomi non si manifestano subito dopo l’ingestione degli alimenti, ma insorgono nel tempo e in modo meno violento. Le reazioni sono inoltre dose-dipendenti, cioè proporzionali alla quantità di alimento introdotto.

Le intolleranze alimentari possono provocare diversi disturbi legati a diversi apparati:

  • Apparato Cutaneo (orticaria, acne, dermatite, eczema)
  • Apparato Gastrointestinate (gonfiore, nausea, acidità gastrica, dolori addominali, colite, diarrea, stitichezza, flautolenza, difficoltà digestive)
  • Apparato Respiratorio (asma, tosse, raucedine, eccesso di muco, sinusiti, bronchiti ricorrenti)
  • Sistema Nervoso (cefalea, emicrania, ansia, irritabilità, torpore mentale, difficoltà di concentrazione).

Presso la farmacia Menis è possibile effettuare un test per le intolleranze alimentari, il Food Intolerace Test, che consente, attraverso un prelievo capillare di sangue, di individuare le reazioni avverse a proteine alimentari. Si basa sul dosaggio di anticorpi di classe G (IgG). Oggi si tende a definire, impropriamente, queste reazioni con il termine di intolleranze alimentari in quanto l’intolleranza vera e propria non coinvolge il sistema immunitario, ma solo il metabolismo.

Il Food Intollerance Test utilizza la metodica standardizzata ELISA che offre un alto grado di ripetibilità (maggiore del 90%) per un numero elevato di alimenti (fino a 184). E’ un test utile per conoscere gli alimenti che possono disturbare il nostro organismo. L’eliminazione e l’eventuale reintroduzione graduale nella dieta quotidiana di questi alimenti permette un rapido e netto miglioramento dei disturbi. E’ opportuno che la dieta ad eliminazione venga condotta con la supervisione di uno specialista della nutrizione.