Gli alimenti che i nostri amici cani dovrebbero evitare

Amici a quattro zampe a tavola.

Quante volte vi è capito di trovarvi seduti a tavola per cena e all’improvviso sentirvi sfiorare la gamba e abbassato lo sguardo vedere i loro occhioni imploranti che vi dicono:- Posso anch’io?
E sinceramente tante volte sono stata tentata di cedere alla sua preghiera, e allora mi sono detta che era meglio capire cosa poteva mangiare.
Per non sbagliare ecco una lista di alimenti sconsigliati o vietati peri cani:

  • l’aglio e la cipolla ma anche i cavoli sono tra gli alimenti più dannosi per i nostri cani; i disturbi più comuni che possono provocare sono: vomito, diarrea e urine di colore scuro. Se la cipolla è presente, anche in piccole dosi, nell’alimentazione del cane, esso potrà soffrire di anemia.
  • Cioccolato e cacao: il cacao contiene teobromina, alcaloide naturale che per i cani può risultare tossico, ne bastano 50 grammi per intossicare un cane di piccola taglia. Essa causa convulsioni e può provocare attacchi cardiaci, emorragie interne e, nei casi peggiori, la morte.
  • Uva e uva sultanina: possono provocare disturbi renali, ma anche dolori addominali e perdita dell’appetito, problematiche causate anche da aglio e cipolla.
  • Lievito: tutti i lievitati sono alimenti vietati ai cani perché producono gas nell’apparato digerente e quindi causano dolore. Inoltre il lievito può rilasciare etanolo, sufficiente a causare avvelenamento da alcool. Quindi no alle piadine, al pandoro e ai pancake, che tra l’altro sono pieni di zucchero.
  • Zucchero: il cane assimila bene glucosio e saccarosio ma un abuso di zuccheri può essere causa di obesità e diabete. Per quanto riguarda il lattosio, cani e gatti adulti producono sempre meno lattasi l’enzima che lo digerisce.
  • Caramelle e gomme da masticare: contengono spesso xilitolo, dolcificante tossico per i nostri pet perché potrebbe abbassare i livelli di glucosio nel sangue, il sistema nervoso centrale si deprime e il cane perde coordinazione e avere spasmi dopo 30 minuti dalla sua ingestione.
  • Noci e noci di Macadamia: tra gli alimenti nocivi per i cani vi sono anche le noci che causano ostruzioni intestinali e, qualora ammuffite, convulsioni. Le noci di Macadamia risultano tossiche a basse dosi (4-5 noci per un cane di 10 kg): debolezza, depressione, vomito, tremori, febbre, dolori addominali sono tra i sintomi più comuni manifestati dal cane.
  • Cibi grassi: i cani amano i cibi saporiti e grassi, ma la loro dieta non dovrebbe averne troppi. Una giusta quantità favorisce l’energia del nostro pet e lo aiuta a mantenere la pelle e i cuscinetti interdigitali morbidi. Però se i grassi sono troppi faticano a digerirli, soprattutto se cotti.
  • Sale: i cibi salati sono da evitare soprattutto se il cane non ha acqua a disposizione per potersi dissetare. Tra i disturbi da essi provocati vi sono gli attacchi epilettici.
  • Patate: le patate non sono innocue come sembrano. Si a piccole porzioni, ma sempre ben cotte, da consumare sporadicamente.
    L’organismo degli animali è più fragile del nostro per cui gli alimenti vanno sempre ben cotti, in particolare la carne di maiale va sempre data ben cotta perché potrebbe contenere il virus di Aujeszky, innocuo per l’uomo,
    ma causa di pseudorabbia nel cane.

La frutta consigliata per i cani:

  • mele
  • pere
  • arance
  • fragole
  • anguria
  • banane
  • prugne
  • kiwi.
    In definitiva cani e gatti non possono mangiare le stesse cose che mangiamo noi e dopo aver eliminato i cibi da evitare assolutamente, il segreto sta nel non eccedere nelle quantità in modo da evitare spiacevoli disturbi.
    Qualora aveste dubbi riguardo a sintomi insoliti o cibi ingeriti dal vostro cane o gatto contattate il veterinario.

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